Cose per cui vale la pena studiare sei anni
Quinto anno, lezione di medicina del lavoro.
L’intossicazione cronica da mercurio può provocare diversi sintomi dovuti all’accumulo del metallo a livello cerebrale. Tra i più comuni si rilevano perdita di coordinazione motoria, tremori, disturbi dell’umore tra cui depressione, ansia, stanchezza cronica, apatia, insonnia, psicosi, irritabilità, sbalzi d’umore, delirio.
Il mercurio metallico viene utilizzato per la produzione dei feltri dei cappelli, chi vi fa venire in mente? Il cappellaio matto di Alice nel Paese delle Meraviglie! Era matto perché faceva il cappellaio.
In Inghilterra è proverbiale “Mad as a hatter”, matto come un cappellaio, proprio perchè i cappellai avevano tale fama e, si scoprì poi, c’è una giustificazione scientifica per questa caratteristica.
Quinto anno. Lezione di Pediatria.
La sindrome di Angelman è una malattia genetica caratterizzata dai seguenti sintomi
– ritardo mentale
– problemi nell’uso del linguaggio (minimo utilizzo delle parole, capacità di comunicazione non verbali che superano di gran lunga quelle verbali)
– problemi di equilibrio, atassia o movimenti maldestri degli arti e soprattutto delle mani
– riso e sorriso frequente, umore apparentemente felice, personalità altamente eccitabile, spesso ipercinetica con difficoltà di attenzione.
La sindrome prende il nome dal dr. Harry Angelman che per primo la descrisse nel 1965, ma spesso viene denominata “Happy puppet syndrome” per via dell’apparenza giovanile e felice di chi ne è affetto.
La descrizione vi ricorda qualcosa?
Pare che ne sia affetto Cucciolo (Dopey – addormentato- in lingua originale), il più giovane dei nani di Biancaneve che non ha mai imparato a parlare.