assurdamente tratta tra solo più ed ancoramentre trascorre rattae insieme lenta l’ora ristò, gelo, sospesaattendo a capo chinod’udir, l’orecchia tesai passi del destino ristanno anche i pensieritronchi, non formulatise un tempo fuor leggierigelano appena nati immobili nel gestodi trarre il primo fiatoin un secondo restosospesa tra il passato ed il […]
Ballata dello studente all’esonero di chimica
Se ne andava lo Studentein un giorno di Dicembre,camminando bello, bellolungo corso Raffaello: era ignaro ahimè di quantolo aspettava proprio accanto.Ad un tratto una figura,alta, alta, scura, scura, proprio innanzi gli si ponesimulandogli ostruzione:“Lei chi è?” puntando il ditochiese il giovane stupito; “Tu mi chiedi chi io sia,son la Scienza […]
La ballata dello studente nullafacente
Nei dì ch’a tutti noi recan dolori,periodo tristo di compiti bruttile gesta narrerò e i tristi errorid’uno Studente solo per noi tuttie ciaschedun di voi vedrà riflessoin esso qualche cosa di se stesso. Trovavasi colui, lieto e vivace,a rider co’compagni all’intervalloquando apparìegli con orrida faceun Professore che lo colse in […]
Carpe diem
Non indagare tu qual sia il fato(non posse!) che a noi dieder gli deineppure, Leuconoe, i maghi caldeimeglio che esso tal è sia accettatosian molti da Giove o questo solodatici inverni in cui il vasto marevedremo fiaccarsi tra scogli in voloBevi e per breve il lungo speraretronca, parlando già fugge […]
Pascal
Pascal sedicenne già matematicopur se il geometrico spirto non sprezzatrova Cartesio troppo prammaticovi contrappone l’esprit di finezzal’uomo è principio non sol razionalepoiché per lui è altrettanto essenzialeudir les raisons dettate dal coeure solo così ei scopre il timord’essere sempre sull’orlo di abissisinistri che s’aprono neri di luttoche fan gli uomini essere scissiin cose a […]
Spinoza
Mentre Baruch se ne andavabello bello per la stradase ne salta fuori un taleche lo vuole assassinaree da quel mortal coltellosol lo salva il suo mantelloma giratosi Spinozachiese ad esso questa cosa:“A niuno male fodi tesori non ne hoperché uccidermi? Non so”gli rispose l’attentore:“del mortale mio furorecerto colpa non ho […]
Risposta della Luna al pastore errante per le steppe dell’Asia
Che vuoi o pastorello? Dimmi che vuoiTedioso pastore?Siedi la sera e staiTutto il tempo a parlar, mai ti riposiDel dire tuo nulla mi cale,ormai son stanca,di sentire ogni sera questi cantis’amara t’è la vitae tedio il pascolar le greggiche colpa n’ho io? Son nata forse a consolare affanniDi tristi poetiE mandriani […]
Sonetto per un compleanno
Compor avrem voluto in dolci noteMelodiosa per celebrar canzoneL’avvenimento e le celesti goteTue per veder rigate in commozioneCome addicesi a cotesto giornoIn cui d’età maggior giunge il traguardoPer cui diciotto volte il mondo intornoAll’astro etterno rigirossi tardoRitrattasi però per antri oscuriIgnar di me fu l’Eliconea musaE ‘l nettare d’ispirazion sublimeNegato […]
A Parmenide
O sublime, magna, somma,autorevole idioziadi chi afferma come dommache il non essere non sia,mentre l’essere più puroesso solo dunque esiste“Io di questo son sicuro,ma le cose che ho visteo che sento, annuso, tocconon esistono” O pensieroche apparir fa tutto scioccoquanto al mondo c’è di vero! Ma che gusto dimmi provia […]
Viviamo e amiamo
Viviamo mia bella Lesbia ed amiamoi bisbigli dei burberi anzianimeno di un asse li consideriamoi giorni felici ritornan domanimentre per noi la luce è sì breveche quando tramonta una lunga nottedi sonno perpetuo dormire si deveor dammi di baci in numeri frottedammene mille, poi mille, poi centodi nuovo mille poi […]