[…] Si levò un grido altissimo, udendo il quale, Senofonte e gli uomini della retroguardia pensarono a un attacco nemico diretto anche contro l’avanguardia […]. Ma poiché il grido si faceva sempre più alto e più vicino, e i soldati che via via giungevano alla sommità si mettevano a correre […]
Covid19: Danni collaterali
Era domenica ed eravamo nel pieno della classica frenesia notturna: incidenti domestici, infezioni eruttive, suicidi abortiti, aborti mancati, sbronze comatose, infarti, attacchi epilettici, embolie polmonari, coliche nefritiche, bambini bollenti come pentole, automobilisti in polpette, spacciatori fatti a colabrodo, barboni in cerca di alloggio, donne picchiate e mariti pentiti, adolescenti fumati, adolescenti catatonici Daniel Pennac, “La lunga notte del dottor Galvan” P., trent’anni, unghie viola e capelli […]
Covid-19: la coperta corta
– Che giganti? – disse Sancio Panza.– Quelli che vedi lì – rispose il suo padrone – dalle smisurate braccia; e ce n’è alcuni che arrivano ad averle lunghe due leghe.– Badi la signoria vostra – osservò Sancio – che quelli che si vedono lì non son giganti ma mulini […]
Covid-19 e Infodemia
Una volta che i generali erano stati arrestati […] gli Elleni si trovarono in grave difficoltà […]. L’Ellade era lontana non meno di diecimila stadi, non disponevano di alcuna guida per il ritorno, fiumi inattraversabili avrebbero comunque sbarrato loro la via nel bel mezzo di un’eventuale marcia verso la patria […]
Covid-19, L’equazione emotiva della seconda ondata
Ogni volta che un bimbo dice: “io non credo alle fate”, c’è una fatina che da qualche parte cade a terra morta. J.M.Barrie, Peter Pan Ospedali pieni, pronto soccorso intasato, tende dell’esercito fuori dall’ospedale, reparti convertiti in tutta fretta per ospitare i malati Covid, giovani medici e specializzandi contrattualizzati per […]
Winter is coming
Improbe Neptunum accusat, qui iterum naufragium facit Publilio Siro Per un po’ abbiamo avuto la nostra personale Berlino, quel muro pieno di graffiti a dividere il pronto “pulito” da quello “sporco”, la zona Covid dalla zona non-Covid. Poi, come in Germania nel novembre ’89, a fine giugno è stato abbattuto.Un […]
Estate
Yazd, Iran, Agosto 2017 Dicono che coprirsi protegga dal caldo, per questo i berberi del deserto si avvolgono in drappi che lasciano visibili solo gli occhi, eppure la sensazione che ho, sotto l’hijab mal annodato e la tunica a maniche lunghe, è ben diversa. Il caldo secco è molto meglio […]
Abbracciare con lo sguardo
Forse sarà che il mio primo giocattolo è stato un libro di pezza.Forse sarà che mi hanno insegnato a leggere a tre anni.Forse sarà che ogni sera mi addormentavo solo dopo un capitolo di un libro letto da papà.Forse sarà che frequento il salone del libro dal 1991, quando le […]
Il consenso disinformato
Io odio il consenso informato.Chiariamoci, non ho nulla contro il diritto sotteso al concetto di consenso informato, ritengo giustissimo che ciascuno abbia libertà di scelta riguardo al proprio corpo, ma è utopistico pensare che chiunque, in una condizione di fragilità, sia in grado di comprendere concetti complessi e scegliere per […]
Una flebile speranza
Oggi è una giornata fantastica. Di questi tempi le aspettative necessarie a meritare l’uso di un tale aggettivo si sono alquanto abbassate, ma penso di non esagerare. Atmosfericamente è uno splendido pomeriggio: è primavera, il sole splende in un cielo blu senza nuvole, il nitore abbagliante dell’atmosfera priva di smog […]