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La musica su cui adattare le parole è quella di Fotoromanza di Gianna Nannini

Alla sera non esci, ti prepari un panino, due caffè e un tiramisù, anche tu?
Ti addormenti sopra un libro che alla luce del giorno non ricordi più, anche tu?
Quanto studio però, non c’è niente che so, ho il morale in cantina
E dipende lo so, se lo chiedono o no, chissà come mi andrà?

E se studi troppo, già lo sai la notte che succederà, anche tu?
Non vorrei sognare, ma quest’incubi ormai mi fanno compagnia, anche tu?
“Mi risponde o no, mi risponde o no? Gliel’ho chiesto già prima!”
Cerco provo però, quello ahimè non lo so, chissà chi vincerà?

Questo esame è una morte si sa
Troppo studio col caldo in città
Questo esame è una lama sottile
Che ti svena al rallentatore

Questo esame è cianuro e caffè
Questo esame è una pena a sing-sing
E’ un mattone che cade dal cielo
Mille pagine che son veleno

Io non riesco a dirlo, l’ho studiato ma non lo ricordo più, anche tu?
Sei così confuso che quando ti chiaman non sai più chi sei, anche tu?
“Mi risponde o no, mi risponde o no? Gliel’ho chiesto già prima!”
Cerco, provo però, forse questo lo so, chissà chi vincerà?

Questo esame è una morte si sa
Troppo studio col caldo in città
Questo esame è una lama sottile
Che ti svena al rallentatore

Questo esame è cianuro e caffè
Questo esame è una pena a sing-sing
E’ un mattone che cade dal cielo
Mille pagine che son veleno

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